Intolleranze Alimentari

SIGNIFICATO CLINICO

Le intolleranze alimentari sono reazioni croniche (ipersensibilità) ad alimenti assunti con una certa frequenza che possono verificarsi fino a 72-96 ore dopo l’ingestione dell’alimento. Le intolleranze trovano la loro causa nell'accumulo progressivo della sostanza non tollerata, i sintomi dipendono quindi dalla quantità e dalla frequenza con cui si assume l’alimento e compaiono quando si è raggiunta una soglia critica per l’organismo. I più frequenti sintomi di intolleranza alimentare sono di tipo gastrointestinale e possono includere nausea, enteriti, coliti, algie addominali ma anche affaticamento, cefalea e sonnolenza.

Questo tipo di reazione è mediato dalla produzione di anticorpi specifici anti IgG per tanto la metodica più diffusa per diagnosticare le intolleranze alimentari è proprio la determinazione delle Immunoglobuline IgG Specifiche, finalizzata a misurare il livello di concentrazione di queste immunoglobuline nel siero umano. I valori ottenuti devono sempre essere correlati ad una presentazione clinica in quanto l’innalzamento di un dato anticorpo legato ad un alimento non implica necessariamente una patologia.

Il ruolo svolto da alimentazione e additivi come fattori alla base delle intolleranze o ipersensibilità patologica, ha scatenato forte interesse negli ultimi anni. Gli alimenti comunemente coinvolti comprendono latte vaccino, uova, grano, granoturco, cioccolata, frutta secca, soia, frutti di mare. La maggior parte degli alimenti appartenenti ad un gruppo potrebbero presentare proprietà allergeniche in comune e talvolta anche la combinazione di cibi appartenenti a gruppi diversi può causare intolleranze.

Il nostro laboratorio esegue un test che consente l’identificazione e il dosaggio di anticorpi di classe IgG diretti contro 90 allergeni alimentari eventualmente presenti nel siero del paziente.

90 FOOD IgG SCREENING ELISA KIT – PANNELLO MEDITERRANEO

Gli elementi selezionati corrispondono a quelli più comuni della Dieta Mediterranea, e sono:

1 Mandorle
2 Manzo
3 Cavolfiore
4 Cannella
5 Uova
6 Miele
7 Maggiorana
8 Pesca
9 Patate
10 Fagioli di soia
11 The nero
12 Lievito di birra
13 Formaggi fusi
14 Barbabietole
15 Sedano
16 Vongole
17 Melanzane
18 Agnello
19 Funghi
20 Arachidi
21 Coniglio
22 Spinaci
23 Pomodoro
24 Yogurt
25 Carciofi
26 Burro
27 Ricotta
28 Caffè
29 Uva bianca
30 Limoni
31 Avena
32 Pepe nero
33 Calamari
34 Tonno
35 Mela
36 Broccoli
37 Bietole
38 Merluzzo
39 Aglio
40 Lattuga
41 Semi di senape
42 Pera
43 Riso
44 Zucca
45 Trota
46 Asparagi
47 Cavolo
48 Formaggi stagionati
49 Noce di cola
50 Pompelmo
51 Lenticchie
52 Olive
53 Fagioli
54 Salmone
55 Fragole
56 Tacchino
57 Avocado
58 Zucchero di canna
59 Ceci
60 Mais
61 Piselli
62 Fagioli lima
63 Cipolla
64 Ananas
65 Sardine
66 Fagiolini
67 Noce nera
68 Banana
69 Melone
70 Pollo
71 Latte vaccino
72 Pepe verde
73 Aragosta
74 Arancia
75 Prugna
76 Gamberetti
77 Semi di girasole
78 Grano
79 Orzo integrale
80 Carote
81 Cioccolato
82 Cetrioli
83 Nasello
84 Malto
85 Prezzemolo
86 Maiale
87 Sogliola
88 Patate dolci
89 Lievito per torte

COME SI ESEGUE

Il paziente deve solo effettuare un normale prelievo di sangue. Il test è rapido, selettivo e fornisce risultati accurati e ripetibili, non falsati dalla gravità o dalla molteplicità delle allergie del paziente.

INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI

Il referto contiene delle indicazioni personalizzate per capire cosa si può mangiare e cosa no durante la dieta, con cosa sostituire gli alimenti sospesi e per quanto tempo evitare l’assunzione di questi.

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