AntiTrombina III
SIGNIFICATO CLINICO
L'antitrombina III è il principale inibitore fisiologico della coagulazione. È sintetizzata nel fegato e legandosi alla trombina ne inibisce la capacità di determinare la trasformazione del fibrinogeno in fibrina. La carenza di tale proteina può facilitare la formazione di trombi.
La concentrazione di antitrombina III può diminuire in seguito a terapia con contraccettivi orali o a presenza di malattie del fegato che comportano una minore sintesi della proteina. Livelli aumentati di antitrombina non sono normalmente considerati un problema, sono in genere osservati in patologie quali l'epatite acuta o il blocco dei dotti biliari, la carenza di vitamina k o il trattamento anticoagulante con warfarin (COUMADIN®).
COME SI ESEGUE
Si tratta di un semplice prelievo di sangue che non necessita il digiuno.
Le prove dell'attività dell'antitrombina sono richieste, insieme ad altri test per disordini da eccessiva formazione di coaguli (come Proteina C e Proteina S), quando un paziente ha subito trombosi venose ricorrenti.
VALORI NORMALI
Valori normali: 75-125%