Omocisteina
SIGNIFICATO CLINICO
Il Monitoraggio dei livelli plasmatici di Omocisteina è di fondamentale importanza poichè è stato riscontrato che alti livelli del metabolita si associano a malattie cardiovascolari su base arteriosclerotica e a manifestazioni trombotiche, sia arteriose che venose, che possono essere la causa di morti premature. Condizioni di iperomocistenemia sono correlate ad un incremento dello stress ossidativo e possono apportare alterazioni oculari, scheletriche, vascolari e del sistema nervoso centrale. Test neuropsicologici, infatti, hanno riscontrato una stretta correlazione tra elevati livelli di omocisteina e declino cognitivo valutato con sviluppo di malattie degenerative del sistema nervoso centrale (Alzheimer e demenza senile).
Il dosaggio dell'Omocisteina deve essere effettuato in pazienti in cui esiste un sospetto diagnostico, in particolare in tutti coloro i quali abbiano una storia personale o familiare di infarto, ictus, trombosi o che soffrano di ipertensione arteriosa; inoltre, poichè il rischio cardiovascolare è significativamente aumentato in presenza di diabete e obesità è consigliabile nei pazienti affetti da tali condizioni patologiche un controllo periodico dei livelli di Omocisteina plasmatica.
Nelle donne è stata riscontrata una stretta correlazione tra resistenza insulinica e sovradosaggio di Omocisteina in condizioni di sindrome dell'ovaio policistico; inoltre durante la gravidanza una condizione di iperomocisteina può determinare gestosi o preeclampsia nella madre e svariate condizioni di sofferenza del feto che risulta soggetto ad un maggiore rischio di malformazione, ritardo della crescita è distacco della placenta.
Recenti studi hanno messo in luce il possibile ruolo del metabolita come marcatore tumorale, per monitorale i pazienti oncologici in trattamento e come fattore di rischio per la carcinogenesi con particolare riferimento al tumore alla cervice e al colon retto.
METODICA D'INDAGINE
L'indagine viene condotta in Spettrometria di Massa che ad oggi rappresenta la metodica d'elezione per dosare l'Omocisteina plasmatica.
L'utilizzo dello Spettrometro di Massa, disponibile preso il nostro laboratorio e unico esemplare presente sul territorio della Sicilia orientale, assicura un’elevata specificità rispetto ai metodi più comunemente utilizzati dai laboratori diagnostici quali il dosaggio immunoenzimatico e/o radio immunologico (RIA). Il punto di forza della Spettrometria di Massa è dato dalla capacità della metodica di identificare le molecole attraverso il loro rapporto massa/carica che, rappresentandone l'impronta digitale, garantisce una specificità quasi assoluta così da assicurare l'identificazione e la quantificazione degli analiti con elevata selettivit`. Il dosaggio della Omocisteina viene condotto su sangue venoso e richiede il digiuno entro le 12h.
INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
I valori omocisteina misurata a livello ematico in condizioni normali sono compresi tra 4.5-15 µmol/L
ESAMI ASSOCIATI
Il dosaggio dell'Omocisteina plasmatica va associato all'analisi dei livelli di Acido Folico, Vitamina B6, Vitamina B12 e Acido Metil Malonico; essi, infatti, rientrando nel ciclo dell'Omocisteina posso far chiarezza circa le possibili cause di una diagnosticata carenza.
ALTRE INFORMAZIONI
La somministrazione di Acido Folico, Vitamina B6 e/o Vitamina B12 contribuisce al ripristino dei valori normali di Omocisteina plasmatica. Si tratta di sostanze che possono essere introdotte con la dieta (verdure a foglia verde, agrumi e carni) o mediante opportuni integratori. Una dieta equilibrata e uno stile di vita attivo contribuiscono al mantenimento dei valori normali di Omocisteina.
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Determination of homocysteine by tandem mass spectrometry with chemical ionization.
Biomed Khim, 2014
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Clin Nutr., 2014
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Role of homocysteine in the development of cardiovascular disease.
Nutr. J., 2015
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Med Sci Monit., 2017