ANA - Anticorpi antinucleo
SIGNIFICATO CLINICO
Il test mette in luce la presenza di autoanticorpi anti-nucleo (ANA) nel sangue. Si tratta di proteine che vengono prodotti dall’organismo quando il sistema immunitario non riconosce più le cellule sane del proprio corpo identificandole, invece, come estranee; ne deriverà lo sviluppo di una malattia autoimmune.
Il test ANA è uno tra i più frequenti test da associare ad una sospetta patologia autoimmune (es. Lupus eritromatoso sistemico) in corso e spesso va corredato dal risultato di altri test per l’identificazione di autoanticorpi (pannello ENA); i sintomi, seppur aspecifici di tali forme patologiche nel tempo diventano persistenti e per lo più comprendono:
- Affaticamento
- Senso di stanchezza e/o debolezza
- Dolori muscolari, articolari e ossei
- Perdita di capelli
- Rash cutaneo di colore rosso (nel lupus è tipica una macchia a forma di farfalla tra il naso e le guance)
- Intorpidimento o formicolio a mani e piedi
- Infiammazione di vari organi (reni, polmoni, cuore, sistema nervoso e vasi sanguigni)
COME SI ESEGUE
L’esame viene eseguito mediante immunofluorescenza indiretta: il sangue del paziente viene mescolato con cellule fissate su un vetrino. In caso siano presenti autoanticorpi questi reagiranno con le cellule del sistema d’indagine usato e, in seguito a trattamento con anticorpi fluorescenti, determineranno l’emissione di fluorescenza visibile al microscopio. Per effettuare l’indagine non occorre il digiuno entro le 12h.
INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
Il test darà un esito positivo quando, sebbene il campione sia stato sottoposto ad un’opportuna diluizione, la fluorescenza emessa risulta essere superiore al valore soglia definito dal laboratorio. Il tipo e la localizzazione della fluorescenza consentiranno, inoltre, di definire alcuni tipi specifici di patologie autoimmuni, così come riportato nel referto.
ESAMI ASSOCIATI
VES, complemento, Proteina C-reattiva (PCR), AMA, Anticorpi anti-centromero, Anticorpi anti- istone, Anticorpi anti-nucleo nucleolare, Anticorpi anti-DNA doppia elica (Anti-dsDNA).
ALTRE INFORMAZIONI
È importante sapere che l’uso di alcuni farmaci, la presenza di specifiche infezioni e condizioni patologiche possono determinare una positività al test ANA. Inoltre, la probabilità di un test positivo aumenta con l’avanzare dell’età a partire, in genere, dai 65 anni; questi casi, dopo esser stati attentamente valutati dal medico, sono da considerarsi falsi positivi se non associati alle manifestazioni cliniche normalmente associate all'evento clinico riscontrato.